Giardini - Giardini 270 Gennaio-Febbraio 2015

Bu sayıda

In visita alle calde serre vittoriane del Giardino botanico di Glasnevin, a studiare la vegetazione tropicale o a cogliere spunti negli orti coltivati con metodi biologici. O nei parchi moderni del sud della Baviera per scoprire come zone degradate ai margini delle città possono essere recuperate e trasformate in parchi urbani a tutto beneficio della vita e della salute dei cittadini. Mangfall Park alla periferia di Rosenheim, Freising, Petuel e Riem Park vicino a Monaco, sono testimonianza di ciò che si può realizzare con una buona gestione del territorio. I boschi in inverno possono creare suggestioni fiabesche più che in altri momenti dall’anno, come l’itinerario ricco di storia nella foresta di Vallombrosa. Non lontano da Firenze, questo sito è posto su un massiccio che fa da spartiacque tra la valle del Casentino e la Valdarno e nasconde un arboreto sperimentale che vanta la più grande collezione di essenze arboree in Italia. Inizia quest’anno una nuova rubrica che abbiamo chiamato “Coltivare sano”, ossia lavorare il giardino e l’orto nel rispetto dell’ambiente, della flora, della fauna e di noi stessi. In questo numero si definisce il concetto di agricoltura biologica e i suoi principi generali. In tema di ambiente si analizzano i cambiamenti climatici del nostro territorio mediterraneo e il conseguente adattamento delle piante al clima avverso, suggerendo anche una selezione delle specie più tolleranti. Inoltre parliamo di volatili e di come attirarli e farli insediare con la vegetazione più adatta alla diverse specie diurne e notturne. La nostra copertina è dedicata a Passiflora ‘Gocce di Cielo’ il primo ibrido creato da Stefania Mattiuzzo che parla delle specie rustiche di passiflora che si adattano ai climi rigidi del Nord Italia. Infine, la potatura delle clematidi, una tecnica descritta e illustrata in dettaglio per le differenti tipologie di questa pianta.