Ville&Casali; Italia - Agosto 2025

Bu sayıda

SUL MARE, DOVE L'ANIMA SOGNA Nella sua autobiografia Ricordi, sogni, riflessioni (Biblioteca Universale Rizzoli, 1961), Carl Gustav Jung, uno dei padri della psicanalisi, vede il mare come “L’archetipo dell’inconscio, che tutto contiene e tutto genera, che fa sognare l’anima”. E forse è per questo che abitare una casa sul mare offre un’esperienza così intensa: perché è come vivere dentro un sogno che ci accoglie, ci trasforma e ci rigenera. Non si tratta soltanto di affacciarsi su un panorama, ma di lasciarsi attraversare dal suono delle onde, dalla luce del sole che scintilla sull’acqua, dall’esplosione dei colori al tramonto, dalla marea che detta i ritmi. Ma è anche un’esperienza totalizzante. Vivere sul mare significa accettarne la mutevolezza, abituarsi al silenzio e alla tempesta, imparare a convivere con la forza e la bellezza della natura. È un modo di abitare più lento e consapevole, più profondo e travolgente; che chiede molto, ma restituisce ancora di più. Le dieci case che abbiamo selezionato per questo numero speciale di agosto, raccontano proprio questo straordinario incontro. Non sono case ‘al mare’, ma case ‘sul mare’: architetture che non si limitano a guardarlo da lontano, ma lo toccano, lo respirano, lo accolgono. E raccontano le storie di chi, ogni giorno, sceglie di abitare questo delicato equilibrio, di lasciarsi avvolgere dalla luce e dal vento, di accettare che il mare entri in casa e nell’anima. Perché sul mare, come diceva Jung, la casa smette di essere un rifugio e diventa una soglia: fra la terra e l’acqua, fra il sogno e la realtà.