Ville&Casali; Italia - Dicembre 2022

I dette nummeret

Un nuovo discorso sulla montagna. “A Cortina d’Ampezzo più che altrove, la passione delle idee deve coniugarsi con l’abilità delle mani, deve essere un ponte che unisce capacità e professionalità diverse, che ha le sue basi solide nel passato ma le nuove bellissime forme della modernità”. Così l’architetto Ambra Piccin descrive il suo attuale stile architettonico, visibile nella copertina di Ville&Casali;. Ma, come sta cambiando l’architettura di montagna sulle Alpi? Tre progetti di ristrutturazione, in Italia, Francia e Austria, pubblicati in questo numero, forniscono un’interessante risposta. L’architetto Piccin essenzializza gli arredi, fino a sfiorare la contaminazione con il minimalismo, e amplia gli spazi utilizzando i tradizionali materiali montani accostandoli a materiali industriali. I materiali tradizionali, come il legno, la pietra e il vetro, sapientemente combinati, sono anche il filo conduttore di un progetto a Les Deux Alpes. L’architetto Pierre Francois Amevet spiega: “desideravamo che fosse funzionale e all’avanguardia da un punto di vista della sostenibilità ambientale”. Inoltre, il proprietario aveva chiesto che le sue origini italiane venissero espresse nella scelta dei colori degli arredi e del design. Diverso il progetto sulle Alpi austriache dello studio altoatesino Monovolume architecture + design, che viene così raccontato: “Su precisa indicazione dei proprietari, i concetti di libertà, luce e colore sono stati alla base dello sviluppo dell’interior design. Un’abitazione dal carattere moderno, capace di trasmettere benessere ed emozioni eclettiche, valorizzando la connessione con il paesaggio esterno”. Intorno alla montagna ruotano altri articoli di questo numero: dai camini agli arredi, dal reportage in Val di Fiemme a quello in Val di Fassa, che ci fanno capire quanto gli italiani amino sempre di più le località alpine e siano disposti a spendere come in città pur di abitarvi.