Ville&Casali; Italia - Aprile 2025

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Pensati per gli umani Ci è senz’altro capitato di dirlo, una volta nella vita. “Ho chiuso quella storia in un cassetto e non ne voglio più sentir parlare”. Mobili e umanità. Nel 1936 veniva esposto a Londra un olio di Salvador Dalì intitolato ‘Stipo antropomorfo’, che rappresenta un modello umano a forma di mobile (o un mobile a forma di modello umano). In ogni caso, una figura che inquieta. Su torace e addome, si aprono dei cassetti che dovrebbero contenere i segreti, i ricordi e i desideri del vivere. Il richiamo a Freud è palese: “Il corpo umano è pieno di cassetti segreti che solo la psicoanalisi è in grado di aprire”. Sempre nel 1936, Dalì realizzò anche la ‘Venere di Milo con cassetti’, copia dell’omonima scultura classica, con cassetti sparsi sul corpo, conservata presso l'Art Institute of Chicago, e il Mae West Lips sofà, la celeberrima seduta a forma di bocca… Sulle commistioni tra corpo umano e mobile si potrebbe continuare con infiniti esempi. E il ‘Thought For Humans’ (Pensati per gli umani), il tema del Salone del Mobile 2025, intende rinsaldare un’alleanza tra design, prodotto e destinatario (gli umani, appunto). Un rapporto che, se non nella sostanza, a volte nelle forme si è certamente sfaldato. Del resto, parliamo di ‘gambe del tavolo’, ‘schienale della sedia’ e ‘braccioli della poltrona’... ma nel tempo questi elementi si sono in molti casi disumanizzati, non consentendo una seduta comoda o un appoggio confortevole. Forma e funzione, il binomio celebrato dall'architetto modernista Louis Sullivan, hanno spesso percorso strade differenti. Ben venga allora una ricentralizzazione degli arredi misurata sull’essere umano. E, a proposito di Salone del Mobile, in questo numero vi presentiamo un’ampia anteprima sulle novità che verranno presentate a Milano dall’8 al 13 aprile. Oltre a una selezione di case che troviamo perfette per celebrare la modernità del design, quando è pensato per gli umani... Buona lettura!