Quattrozampe - Dicembre 2024

In dieser Ausgabe

Il cane dal cuore d’oro. Ormai lo avrete capito, io ho una passione per i gatti, non ci sono dubbi, ma se mai decidessi di prendere un cane sarebbe un Golden Retriever. Un cane che sembra quasi sorridere. Dolce, sempre disponibile e scodinzolante, giocherellone, di ottimo umore e con un cuore d’oro (come il suo mantello). Seppur dall’aspetto imponente che incute rispetto, anche il Dogue de Bordeaux ha un cuore grande ed è affettuosissimo, ma ha un atteggiamento molto più protettivo con la sua famiglia: d’altra parte si tratta pur sempre di un Mastino. Un vero bonaccione tutto spumeggiante, poi, è il Bobtail, pacato, riflessivo, buono come il pane… eppure il suo vocione è così profondo che fa scappare qualsiasi intruso. Ma la sua “aggressività” si ferma all’abbaio, lui vuole solo giocare, tant’è che lo chiamano il Peter Pan dei cani.

Altro gigante, non cane ma gatto, è il Maine Coon, uno dei felini domestici più grandi: sembra quasi una lince in miniatura, ma anche lui è un gran bonaccione che va d’accordo con gli altri gatti e con i cani. Un po’ più chiuso e sulle sue è il Blu di Russia, non molto espansivo con altri animali o con bambini troppo vivaci, ma affettuoso a suo modo e amante degli agi casalinghi. Selvaticissimo, invece, il Caracal, un maestoso felino tutto da scoprire al quale abbiamo dedicato la rubrica “Impara con Qz”...