Il Labrador è uno dei quattro zampe più amati, leader indiscusso dei cani da compagnia. Docile, solare, sempre pronto al gioco, contagia con il suo buon umore e rilascia endorfine a go-go, meglio conosciute come l’ormone dell’amore. Accanto all’uomo fin dall’inizio per le sue doti nella caccia, oggi non chiede altro che partecipare alla via familiare e, meglio, di vedersi assegnare un compito da svolgere per compiacere il suo riferimento umano. È un cane poliedrico che eccelle nella protezione civile, nella pet therapy, nella guida dei non vedenti e in mille altre attività. Altro cane, altra storia, da un passato fatto di riconoscimenti molto sofferti: il Pastore Svizzero Bianco, variante candida del più noto nerofocato Pastore Tedesco: un cane meraviglioso, esente da displasia, adorabile con i bambini e ancora poco conosciuto. A proposito di displasia di Fido, vi invitiamo a leggere il dossier su questo tema che affronta la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento della malattia, dando molti consigli utili. E non perdetevi la Strabassotti a Monza il 5 giugno, evento organizzato da Cuor di Pelo onlus del quale la nostra rivista è Charity partner e sarà presente con un suo stand.

Basso, e buffo, ma elegante. Il simpaticissimo Welsh Corgi Pembroke sembra un cane uscito dai fumetti con la sua sagoma così buffa e tracagnotta, sebbene sia molto aggraziato nei movimenti. Tutto merito delle sue grandi orecchie e delle sue zampotte corte che gli conferiscono un aspetto divertente e bonaccione, proprio come il suo carattere. Decisamente più slanciato e più indipendente, ma sempre ottimo cane da compagnia, anche se un po’ testardo, è l’africano Rhodesian Ridgeback, coraggioso quanto buono e fedele con il suo umano. E se il Certosino è un gatto un po’ riservato e indipendente, tranquillo e poco appiccicoso, il Ragdoll, invece, malgrado la sua taglia grande, adora essere preso e restare in braccio, al punto di rimanere molle proprio come una bambola di pezza, da cui prende il nome...

Come dire di no a questi occhi? Facciamo tanto per insegnare ai nostri lettori le regole di convivenza con l’amato pet, a partire dal nostro ruolo guida che non può e non deve cedere a ogni sua richiesta… eppure, lo confesso, quando mi trovo davanti a uno sguardo così languido e arrendevole come quello del Basset Hound mi sento del tutto disarmata. E con questa razza, poi, bisogna anche stare attenti, perché è, sì, docile e affettuosissima, ma pure testarda! Di tutt’altra “pasta” gli altri due cani del mese, il Pastore Italiano e il Cane da Pastore della Lessinia e del Lagorai, possenti, protettivi e abituati nei secoli a custodire le greggi, anche se, come il Basset Hound, rustici, infaticabili lavoratori e forgiati da un rapporto centenario di collaborazione con l’uomo. Decisamente non rustico il meraviglioso Somalo, che sul web viene chiamato anche il gatto-volpe per quel mantello fluente e la soffice coda, ma guai a ignorarlo e a farlo annoiare in casa, potrebbe diventare distruttivo. Anche il secondo gatto che vi presentiamo, il Selkirk Rex, ha bisogno di stimoli e segue il suo umano dappertutto in casa,  ne è del tutto dipendente, quasi fosse un gatto-cane. Inoltre, se si cambia routine potrebbe soffrire di ansia...

ENERGIA PURA. Lui l’energia ce l’ha nel sangue. Il Border Collie sembra non scaricarsi mai, per questo ama stare all’aria aperta, fare lunghe scampagnate e interagire sempre con il suo umano di riferimento. Guai a lasciarlo da solo in casa, peggio, chiuso in un appartamento: potrebbe diventare distruttivo. Tutto l’opposto è l’altro cane del mese, il Carlino, un brachicefalo buffo, tozzo e pigro che non ama troppo le passeggiate e preferisce il comodo divano di casa. Dinamico quasi come il Border Collie è anche l’Ocicat, un gatto molto pretenzioso che esige l’attenzione del suo proprietario, mentre l’altro micio, il Tonkinese, è un grande chiacchierone che si aspetta da noi delle risposte ai suoi accorati interventi. Tutti e quattro, cani e gatti di questo mese, detestano restare da soli in casa, in fin dei conti come biasimarli?...

Sguardo magnetico. Il Weimaraner ha un fascino indiscutibile. È un cane che lascia il segno: dinamico, intelligente, affettuosissimo ed elegante, ti riempie la casa in un attimo e guai a trascurarlo o a lasciarlo solo. Il fascino del Chinese Crested Dog, invece, è meno plateale. Tutto nudo, tranne qualche buffo ciuffo, è molto meno conosciuto del Bracco di Weimar, eppure ha fatto breccia nei cuori di molti per la sua simpatia, giocosità e docilità. Del tutto nuovo è il Cane da Pastore delle Alpi Apuane, una razza italiana recentemente riconosciuta dall’Enci, forse il miglior conduttore di greggi a quattro zampe che sia mai esistito, oggi annoverato anche come ottimo cane da compagnia. Selvaggio nel mantello e nell’animo - da leggere l’approfondimento sul comportamento - il Bengal non è un gatto per tutti: ficcanaso, giocherellone e anche dispettoso, non ammette di essere lasciato nell’angolo. Mentre il nudo (a volte con una sottile peluria) Peterbald, insolita variante del gatto Orientale, è più docile e affettuoso, di sicuro meno “impiccione” del Bengal...

Oltre le apparenze. A guardarlo così, buffo e riccio, dall’aspetto apparentemente esile e fragile, si potrebbe pensare che il Barbone sia un peluche più che un cane. Ma, sebbene venga chiamato spesso Barboncino, è tutt’altro che un pupazzo. Si tratta, infatti, di una cane dalle molteplici attitudini, ideale per le famiglie con bambini e cordiale anche con gli altri animali. Inoltre, considerate le quattro dimensioni “disponibili” e il pelo che può essere riccio, crespo o cordato, ce n’è davvero per tutti i gusti. Prerogativa anche dell’altro cane che presentiamo questo mese, molto meno conosciuto, ma di sicuro tanto più rustico e potente: il Podengo Portoghese, caratterizzato da tre taglie e due varietà di pelo. I due gatti Burmese e Burmilla, invece, si somigliano molto per carattere ed eleganza: entrambi estremamente dolci e affettuosi, ottimi mici da compagnia con un raffinato mantello. Il Burmilla un po’ meno attivo del Burmese ma, comunque, capace di destreggiarsi agilmente in acrobazie feline...

Il Siberian Husky, con il suo aspetto imponente e la sua spiccata personalità, dà l’idea di un cane dal carattere forte e indipendente. Tuttavia, dietro a quegli occhi che sembrano di ghiaccio si nasconde una dolcezza straordinaria che conquista il cuore di chiunque abbia la fortuna di condividere la propria vita con questo splendido compagno peloso. Altro fascino inconfondibile è quello del Bull Terrier, noto per la sua forza e agilità, ma anche per quella testa a forma di uovo che mette simpatia solo a guardarlo. Va detto, però, che ha bisogno di una precoce socializzazione e non è un cane per tutti. Molto simili come estetica e carattere i due gatti del mese: il Norvegese delle Foreste, socievole, ma un po’ timido, fa branco con tutti: persone, altri gatti e persino cani; e il Siberiano, così tanto legato all’uomo da sembrare quasi un cagnolino, e io lo so bene visto che, per cause di forza maggiore, ne ho due: sono allergica alla FelD1 ma adoro i gatti e loro sono ipoallergnici!...

Buono e irresistibile. Chi non ricorda l’irresistibile cucciolo di Labra-dor Retriever durante una nota pubblicità di rotoli di carta? Meraviglioso e dolcissimo, vocato a compiacere il suo umano, anche se, badate bene, ha pur sempre bisogno di regole e di seguire delle puppy class fin da piccolo. Lo stesso dicasi per il Dogo Argentino, altro splendido cane, seppur meno diffuso del Labrador, nato addirittura per la caccia grossa, ma tanto tempo fa, e oggi divenuto un ottimo cane da compagnia, vigile e protettivo. Molto simili come carattere i due gatti del mese Persiano e British Shorthair: socievoli, coccoloni e pantofolai, ma se vorrete saperne di più per ciascuno di loro la nostra esperta in comportamento spiega nel dettaglio il modo di pensare di ciascuno dei due e quale sia il nostro migliore approccio con loro...

INTREPIDO TENERONE. È il cane per eccellenza: coraggioso, atletico, dinamico, da lavoro, sempre pronto a intervenire pur di proteggere la sua famiglia: il Pastore Tedesco è un quattro zampe ottimo per la compagnia, affettuoso, molto intelligente e soprattut-to versatile. Lo vediamo accanto alla protezione civile, per il salvataggio in diversi scenari e in attività cinofile varie, basta che abbia un compito da portate a termine per poter compiacere il suo umano. Potremmo dire altrettanto per il Cane Corso, anche lui un adorabile guardiano, sempre più diffuso nelle famiglie, a fianco dell’uomo fin dagli antichi Romani, paziente con i bambini e pronto a intervenire se qualcosa non gli garba. Abbastanza simili di carattere e, in questo caso, pure di aspetto, anche i due gatti del mese: Blu di Russia e Certosino, semmai più slanciato il primo e più massiccio il secondo, ma entrambi affettuosi, equilibrati, sensibili e soprattutto grigi!

Un folletto sempre più popolare. Il Chihuahua è il cane più piccolo di tutti. Eppure ha una sua personalità ben spiccata e non si fa certo intimidire dalle dimensioni degli altri, tutti più grandi di lui. Un minuscolo folletto che è un bel peperino e che riscuote tanto successo in famiglia, anche perché tascabile. Non si può certo dire altrettanto per l’Alano che, invece, è il cane più grande di tutti, forte, leale, protettivo, persino più docile del Chihuahua, tanto è buono il suo carattere. Splendidi, poi, i gatti del mese: il Maine Coon e il Bengal, entrambi dall’aspetto selvaggio, birichini e bisognosi di spazi aperti, comunque desiderosi di compagnia e di partecipare alla vita quotidiana. Infatti, a chi convive con un Bengal, consigliamo di fare attenzione quando aprirà frigo o cassetti, per evitare di chiudercelo dentro inavvertitamente, tanto è curioso e “ficcabaffo”...

Un batuffolo gioioso di pelo e coccole, sempre pronto a compiacerci, pur di farci felici e sentirsi utile - il famoso cane del will to please, per intenderci - perché per lui non c’è cosa più importante al mondo che stare con noi. È il meraviglioso Golden Retriever che adora il riporto, il gioco e i bambini, eccelle in mille attività con e per l’uomo, tra salvataggio e ricerca, pet therapy e discipline cinofile… Cos’altro volere di più da un cane? Meno conosciuto lo Shar Pei, molosso dalle antiche origini cinesi, cane dalle tante pieghe, saggio, discreto, potente, protettivo e affettuosissimo con il suo umano. Altrettanto lontani nelle origini, ma molto simili nel carattere, i due gatti di questo mese. Regale e affascinante l’Angora Turco, ma allo stesso tempo dolce e affettuoso, chiacchierone e giocherellone con i bambini, allegro e vivace. Esattamente come il Bombay, Americano o Britannico che sia, razza ancora rara perché recente, estremamente affascinante con il suo manto tutto nero, sino alla radice...

Non si scarica mai… I Terrier hanno l’adrenalina nel sangue. Sono cani tanto dinamici e pieni di energia, quanto amorevolmente invadenti. Riempiono la vita e la casa, malgrado le loro piccole dimensioni. Il Jack Russell Terrier, poi, sarebbe il testimonial ideale per la pubblicità della batterie: non si scarica mai! L’altro cane che vi presentiamo questo mese è senza dubbio più tranquillo, nonostante il suo forte temperamento, più voluminoso e più peloso. Si tratta del Cāo de Água Portoguês, valido aiutante dei pescatori sin dalla notte dei tempi, che sempre più sta conquistando un posto d’onore come cane da compagnia, sebbene in Italia non sia ancora molto conosciuto. Per chi cerca, invece, un gatto-cozza, vero compagno di vita, potrà scegliere tra il nudo Sphynx e il vellutato Devon Rex, entrambi affettuosissimi, appiccicosissimi e “poco vestiti”, seguono il loro umano ovunque...

Piccoli brachicefali. Questo mese vorrei portare l’attenzione dei nostri lettori su un tema che mi sta particolarmente a cuore: la salute dei nostri amati pet contro i canoni estetici di alcune razze. Il Bouledogue Francese, infatti, è sì un cane adorabile, ma è pur sempre un brachicefalo, condizione fisica esasperata negli ultimi anni per rispondere ai dettami della “moda” del momento (perché, purtroppo, anche i canoni delle razze dei nostri pet sono vittime delle mode). Altro cane del mese, il Pechinese, altro brachicefalo. Dobbiamo capire che questi animali hanno tante difficoltà a respirare da cui derivano, poi, condizioni di salute problematiche. Soffrono loro in primis e soffriamo noi nel vederli respirare con l’affanno. Rivolgiamoci, quindi, sempre ad allevatori seri e competenti e cerchiamo di non farci condizionare eccessivamente dalle mode.
Questo problema riguarda anche i gatti, pensiamo, infatti, al Persiano o al British Shorthair, ma anche allo Scottish Fold, affrontato questo mese, il cui tratto caratteristico è anche nelle orecchie ripiegate in avanti, a differenza dell’American Curl, l’altro gatto del mese, che le ha arricciate all’indietro...

Dolce, basso e altezzoso. Se c’è un cane che non ha il minimo imbarazzo  nel paragonarsi con altri animali, praticamente quasi tutti più alti di lui, è il Bassotto: non c’è verso, lui si ritiene importante, è anche pronto a fare il primo abbaio, pure a un cavallo, e guai a ignorarlo, non capirebbe. È tanto altezzoso, però, quanto coccolone, pronto a donarsi completamente al suo umano al quale si affeziona incondizionatamente. Un po’ meno piccolo del Bassotto, ma molto spiritoso, il Cocker Spaniel Inglese che con il suo sguardo ammaliatore, contornato da quelle buffe orecchie così lunghe, sa ottenere ciò che vuole: è quasi impossibile contrariarlo. Dolcissimi e affettuosi, tanto da non spiccare per indipendenza, anche i due gatti del mese, Sacro di Birmania e Ragdoll, pelosissimi come morbidi peluche, un po’ più massiccio il secondo. Rimanendo in ambito felino, per la nostra storia del mese siamo andati alla scoperta di Istanbul, città decisamente cat friendly, dove i mici vivono liberi e coccolati da tutti, proprietari e passanti...

Un coccolone pieno di gioia. Dolce, sensibile e divertente, elegante e non certo impegnativo: con un Cavalier King Charles Spaniel la vita non è mai monotona, perché travolge d’amore e di gioia. Malgrado quell’aspetto un po’ robusto, resta un cane di piccola taglia che richiede cure e tante attenzioni. E se il Cavalier non sa per nulla fare la guardia, lo Schnauzer, l’altro cane del mese, la fa per entrambi. Tre sono le sue dimensioni: gigante, medio e nano, energico e vigile, e sempre molto attaccato al suo umano. Molto più simili, non solo nell’aspetto ma anche nel carattere, i due gatti, Somalo e Abissino, entrambi socievoli, vivaci e molto affettuosi, con un morbido manto setoso e affascinante, più lungo quello del primo rispetto al secondo. E questa volta c’è anche un terzo micio: l’asiatico gatto delle Steppe, davvero rarissimo e, purtroppo, minacciato dall’uomo...

Fascino ammaliatore.
Maestoso, fiero, ammaliatore… il Cane Lupo Ceco-slovacco ha un fascino unico, in un mix di selvaggio, per lo più nell’aspetto, e attitudine a vivere accanto all’uo-mo, seppur difendendo la sua innata indipendenza. Per questo, malgrado l’aspetto affascinante e la bellezza irre-sistibile, non è un cane per tutti: va capito, rispettando la sua natura e, soprattutto, portandolo a scuola, ossia a seguire delle puppy class. Ben diverso è lo Shih Tzu, cane dall’aspetto leonino, grazie alla sua folta “criniera”, anch’esso fiero, ma molto più “zen”, vista la sua prove-nienza tibetana: in questo caso un quattro zampe che va d’accordo con tutti, anche con gli altri animali. Affascinante, sensuale e persino un po’ snob, il Sia-mese di una volta, dall’aspetto morbido e familiare, oggi si chiama Thai. Stesse colorazioni per entrambi, ma forme più spigolose e decise nel Siamese attuale, a fronte di una maggiore roton-dità in quello originale. Li abbiamo confrontati per fare chiarezza e sgomberare ogni dubbio.
In questo numero abbiamo dato tanto spazio alle adozioni del cuore. Commovente la storia di Jable, il cane del deserto, trovato moribondo e sepolto dalla sabbia di Lanzarote, in Spagna, e fatto adottare felicemente da Podenco’s Angels Rescue. E poi gli appelli urgenti della Leal per 42 cani dopo il maxi sequestro a Gravina di Puglia, per la gatta Minnie di 17 anni e per Hope, cucciolona paraplegica che non può più stare in canile, seguita dalla Lega del Cane di Palermo. Come proteggere Fido e Micio dai più comuni disturbi gastroenterici è il tema del dossier di Quattro Zampe che affronta le problematiche dell’intestino, mentre gli esperti veterinari spiegano come e quando far vaccinare cani e gatti adulti, nonché l’importanza delle donazioni del sangue...

Ricci a tutto spiano su Quattro Zampe di questo mese! Partiamo con il Lagotto Romagnolo, orgoglio italiano, cane “buongustaio” che fa onore alla cucina tricolore grazie alla sua particolare abilità nel saper scovare il tartufo. Ma è anche un pet multitasking: docile, sensibile, affabile, socievole, giocherellone, molto attaccato al suo umano. Doti che condivide con l’altro cane che vi presentiamo, il San Bernardo, il gigante buono pronto a dare la vita pur di salvarci. 
Per gli appassionati dei felini, conosciamo insieme il Toyger, vera tigre in miniatura, ma solo come aspetto perché ha un carattere docile e tranquillo. Dicevamo, però, ricci a tutto spiano e, quindi, vi presentiamo il LaPerm, micio dal mantello ondulato, estremamente affettuoso e vivace, ancora poco conosciuto ma che siamo sicuri conquisterà i vostri cuori.  
Oltre che di ricci, questo numero di Quattro Zampe è ricco anche di informazioni, storie commoventi e curiosità: dall’emozionante salvataggio e reimmissione in natura dell’aquila reale, da ammirare il video tramite QRcode, alla pet therapy della dolce Lagotta Luna, mascotte “dentista” per pazienti odontofobici; dall’incredibile storia di maltrattamento della Cavalier King Nonna Peggy, massacrata di botte dal suo proprietario prima di essere abbandonata e poi adottata da una volontaria di buon cuore, al reportage turistico sulla Val di Fassa, paradiso delle escursioni nel cuore delle Dolomiti, con tanti suggerimenti utili per i nostri lettori. ...

Quando un Golden Retriever ti guarda con quegli occhi immensamente profondi, buoni e intelligenti ti entra nell’anima e ti trasmette tutta la sua potente po-sitività. Non è un caso che sia uno dei cani più utilizzati nella pet therapy. Quel suo will to please è davvero com-movente, quella voglia di compiacere a tutti i costi il suo umano, solo per avere la soddisfazione di vederlo appa-gato, disarma chiunque. Anche io, superappassionata di gatti, subisco il fascino di questo cane irresistibile. Altra stazza, ma stessa bontà, per il Beagle.  Bontà che nel suo caso l’ha portato, purtroppo, a essere vittima di esperi-menti di vivisezione, terminati con lo smantellamento, oltre dieci anni fa, del laboratorio degli orrori di Green Hill. Oltre a questi due cani dal cuore immenso, questo mese conosciamo anche due gattoni imponenti, il secondo proprio gigante, che vengono dal freddo: il Norvegese delle Foreste e il Maine Coon. Entrambi tanto grandi quanto golosi di coccole...

Le mode sono sempre esistite: speriamo che quelle legate agli animali non li danneggino ancora. Da quando ci ha lasciato la regina Elisabetta II, infatti, le richieste per il suo cane preferito, il Welsh Corgi Pembroke, che proprio in suo onore abbiamo trattato su questo nume-ro, sono salite alle stelle, tanto da far quasi raddoppiare il prezzo. Per fortuna questo nanetto goffo e tracagnotto ha un carattere dolcissimo, per cui non riserverà brutte sorprese, come invece accadde con gli scalmanati Dalma-ta all’indomani della Carica dei 101, molti dei quali, una volta adulti, finirono in massa abbandonati o nei canili.  Diverso dal Corgi il carattere dell’altro cane trattato su Quattro Zampe, il Border Collie, pieno di energia da vendere, adatto a persone dinamiche, pronte a uscire tutti i giorni per fare lunghe passeggia-te. Rimaniamo in Gran Bretagna anche per i gatti: il British Shorthair, con la sua eleganza tranquilla e pacata, e il Persiano, uno spumeggiante batuffolo tutto coccole...

Il piccolo seduttore francese. Consapevole del suo fascino, il Bouledogue Francese sa usare la sua intelligenza e la sua allegria per far desistere anche il più “intransigente” dei proprietari. Dolce e sempre di buon umore, è un perfetto cane da appartamento, come dimostra la sua stessa corporatura e la sua innata pigrizia. Di formato molto meno tascabile suo “cugino” britannico, il Bulldog Inglese, la cui popolarità è stata un po’ offuscata dal minuscolo francesino, malgrado il cane d’oltremanica abbia un carattere più pacato e sia più facilmente addestrabile. Altro pet “made in France” è il gatto Certosino, bello, casalingo, garbato e intelligente, così come è dinamico, creativo, dolce, affettuoso ed equilibrato l’Angora Turco.  Davvero ricca la proposta degli argomenti del mese: attuale come il Welsh Corgi Pembroke, il cane della Regina Elisabetta II; esaltante come il resoconto dei nostri azzurri Fisc-Libertas che dal World agility championship 2022 sono tornati Campioni del Mondo con ben 32 medaglie; benefico come il dossier sull’obesità di Fido e Micio che guida alla prevenzione; solidale come la rinascita di Maya, segugetta vittima di abusi e maltrattamenti oggi felice con la sua nuova famiglia, le storie a lieto fine dei Galgo anziani di Nasoni and Friends, l’intervista alla psicologa americana Melanie Joy sul carnismo, morte e distruzione del Pianeta e la rinascita di Kira che grazie a una disposizione testamentaria alla Lav avrà per sempre una vita serena e piena d’amore. I nostri esperti in comportamento continuano a dispensare tante lezioni e consigli utili: da come insegnare al miglior amico dell’uomo “Batti 5” alle soluzioni per vincere la paura dei cani, dal ruolo fondamentale di Fido, maestro di vita, all’abc sulle fusa, per capire perché ci sono gatti che proprio non le fanno. E poi, per gli amanti dei mici, c’è un posto a Milano dove siamo stati e che vi farà impazzire: il MarySoul, dove si può praticare yoga con i gatti. Buon felin-relax!

Il Jack Russell Terrier è un concentrato di adrenalina, consapevolezza, intelligenza, voglia di coccole e di protagonismo. Occhio a non farsi prendere la mano da questo cane piccolo che sa perfettamente come raggirarci. L’importante, oltre ad amarlo, è portarlo a scuola e fargli fare lunghe passeggiate per scaricare la sua energia. Molto più serafico l’Akita, d’altra parte è un cane giapponese, che dall’alto della sua saggezza ci scruta senza perderci mai di vista, anche se sembra avere un atteggiamento imperturbabile. Di tutt’altra pasta i gatti di questo mese: perfetto micio da compagnia il Sacro di Birmania, docile e socievole, più turbolento, il Bengal, che ama andare al guinzaglio.

In questo numero vi faremo commuovere con la storia della Tana del Bianconiglio, l’antico casale nella Val d’Orcia dove vivono felici tanti animali salvati dal macello o da altre situazioni spiacevoli, e quella del formidabile Leonberger Giotto di Daniele e Valeria, che ha fatto da paggetto al loro matrimonio, portando le fedi. Ancora emozioni, poi, con il racconto in esclusiva su come vengono formati i cani-eroi della Guardia di Finanza, da quelli del Soccorso Alpino intervenuti sul ghiacciaio della Marmolada, dopo il drammatico distacco, a quelli che scovano droga o contante, tanto per fare qualche esempio. Ma non solo. Cani davvero speciali sono anche quelli da pet therapy protagonisti del progetto pilota nella Casa Circondariale Don Bosco di Pisa...

Ho sempre avuto un debole per il Pastore Tedesco: un cane meraviglioso, regale, protettivo, intelligente, versatile, coccolone, adorabile con la sua famiglia e con i bambini, sempre pronto a intervenire al momento giusto. Meno mi piace come è stata catalogata in passato questa razza così amata, ma tanto discussa e inflazionata, che non è stata riconosciuta, per esempio, nella sua variante bianca, come Natura crea, e che è stata anche vittima dell’estrema superficialità di allevatori improvvisati che nel nome dell’estetica non hanno rispettato le linee di sangue negli incroci, causandogli nel tempo tante patologie. Molto diverso dal Pastore, ma tedesco anche lui, l’altro cane che vi presentiamo questo mese, il Pinscher...

La vita di ogni giorno ci propina stress e ansie. Una delizia di cane come il Cocker Spaniel Inglese, contagioso nel suo modo di mettere allegria, può aiutarci ad alleviare tutto questo. Si badi bene, comunque, che il Cocker si sente un nostro pari, guai a ignorarlo o a escluderlo dalla vita familiare, lui non capirebbe. Altro cane, altra storia: il Rottweiler, per colpa dell’uomo con un passato difficile, per fortuna molto lontano, alle spalle, oggi rivalutato al punto da essere uno dei migliori cani da compagnia, bisognoso di affetto e pronto a darne altrettanto. Blu di Russia e Siberiano i due gatti del mese che vengono dal freddo, molto ghiotto il primo, ipoallergenico il secondo, estremamente amabili entrambi. 

A proposito di cani e di gatti, e anche di cavalli, abbiamo intervistato in esclusiva i direttori di quattro tra i più importanti quotidiani italiani: Corriere della Sera, La Stampa, Il Messaggero e Libero che ci hanno svelato le loro passioni animaliste, davvero profonde e toccanti. Tutto da leggere, inoltre, il reportage sul Salento, area che si è rivelata davvero petfriendly e dove siamo stati di persona per dispensare tanti consigli utili ai nostri lettori. 

Se con l’arrivo delle partenze estive, ma non solo, Fido e Micio dovessero essere stressati li si potrebbe aiutare con i fiori di Bach, oppure seguire i consigli che trovate nella parte della sezione dedicata al comportamento che tratta del cane in viaggio e propone rimedi naturali per affrontarlo. Sempre nella stessa sezione, utili indicazioni su come portare Fido in auto, cosa fare se tira al guinzaglio, quali siano le regole in casa e in hotel da fargli rispettare. E se il vostro compagno di vita è un gatto, andate a leggere cosa fare se si dovesse deprimere...

Impossibile non innamorarsi dell’eleganza del Weimaraner, un cane completo e versatile dallo sguardo magnetico con un attaccamento totale, quasi morboso, al suo riferimento umano, che chiede solo di farsi affidare un compito per svolgerlo con la massima diligenza. Altro grande lavoratore è il Pastore Maremmano Abruzzese, a fianco dell’uomo fin dalla notte dei tempi, robusto, incorruttibile, fantastico difensore della proprietà e del bestiame, è tra i pochissimi cani in grado di tenere testa al lupo. Un cane dal mantello bianco, come bianco è il pelo del Turco Van, anche se con fiamme rosso-dorato o crema alle estremità, amante dell’acqua, pur essendo un gatto e, a volte, anche un po’ permaloso, quanto indipendente e un po’ testardo è il Neva Masquerade, un micio che ancora non avevamo mai affrontato...

Meraviglioso: il Lagotto Romagnolo è davvero un vanto italiano, un cane altruista che chiede solo di stare con il suo riferimento umano. Non prova quel senso di proprietà che magari con un Pastore Tedesco potrebbe alimentare dei contrasti in famiglia. Il Lagotto vuole solo giocare e cercare, mettendo alla prova il suo fiuto, magari per trovare un tartufo o per seguire una traccia odorosa. Altro giocherellone per eccellenza è il Boxer, un cane adorabile per vivere in famiglia ma che, come il Lagotto, ha bisogno di scaricare tutta la sua adrenalina, forse anche troppa, sarà per tale motivo che con i bambini questo brachicefalo è un po’ troppo irruente, ma pur sempre amabile e protettivo. Vivace, allegro e molto curioso è anche il Devon Rex che ha un bel carattere ed è più un gatto-cane, tanto è attaccato all’umano e bisognoso di attenzioni continue. Come dolce e curioso è lo Snowshoe, affascinante incrocio tra Siamese e American Shorthair, ancor meno indipendente del Devon Rex...


Piccolo quanto intrepido, il Chihuahua sembra non accorgersi della sua irrisoria dimensione e si sente un grande personaggio, meritatamente. Ha un bel caratterino, ma un cuore immenso, sempre pronto a dare, quanto goloso di coccole e attenzioni; intelligente e continuamente all’erta, è un eccellente guardiano, impossibile sorprenderlo senza che se ne accorga, coadiuvato, oltre che dal fiuto, anche da un udito eccellente. Molto più possente e robusto è l’Amstaff, un cane che per fortuna ha lasciato alle spalle un passato da combattente e che, grazie alla selezione responsabile, da tempo ormai si è guadagnato un posto d’onore tra gli animali da compagnia più ricercati, di grande equilibrio e affidabilità, anche lui ottimo per la guardia e, vista la sua possenza, pure un po’ per la difesa. Dai cani da guardia passiamo, poi, ai gatti di charme, come l’Abissino, dalla silhouette elegante e slanciata, molto simile ai felini adorati dai faraoni, e l’inconfondibile Scottish Fold, lo scozzese dalle orecchie a cuffietta che sembra un soffice orsetto. Su questo numero di Quattro Zampe diamo anche tanto spazio alla solidarietà, dall’appello accorato per la Bassottina Carlotta salvata da Cuor di Pelo onlus che cerca casa, ai ritratti a pastello contro l’abbandono di Elisabetta De Maria, che lancia il suo messaggio d’amore e che vive con una cagnolina e tre gattoni, tutti salvati in extremis da situazioni difficili. Un triste passato è anche quello di Holly, Levriera sfruttata nelle corse in Irlanda e, grazie a Sos Levrieri, arrivata un anno fa in Italia per iniziare una nuova vita, questa volta felice, con Dario che la porta con sé a fare viaggi meravigliosi. A proposito di viaggi, nel reportage su Merano, dove siamo stati di persona, troverete tanti consigli pet-friendly ed escursioni da fare con il nostro miglior amico...

Il Barbone è tra i cani più diffusi, più amati, più intercambiabili – ben quattro formati per cinque colori – più buffi, più allegri, più intelligenti… Se proprio dovessimo trovare un “difetto” potremmo dire che è geloso e che non sa fare la guardia, proprio perché tende a considerare tutti amici. Ben altro mood rispetto al Setter Irlandese, quest’ultimo elegante e maestoso, sì, ma anche un po’ permaloso e pure geloso – in tal caso in un’accezione diversa rispetto al Barbone – della sua indipendenza, per questo non si fa dominare in tutto e per tutto dall’uomo e ha bisogno di qualcuno di polso e soprattutto che lo aiuti a sfogare l’adrenalina che cova in sé. Socievoli, affettuosi, espansivi, simpatici e chiacchieroni i due gatti del mese, il soffice e setoso Somalo e il riccioluto e ipoallergenico Selkirk Rex, entrambi perfetti come compagni di vita ...

Disarmante affabilità. Sono una grande amante dei gatti, da sempre, ma devo dire che il Pastore Australiano mi ha davvero colpita. Commuove quella sua voglia di compiacere l’uomo, quella frenesia di vedersi assegnare a tutti i costi un compito, anche arduo, pur di avere uno scopo nella sua giornata di lavoro. Sì, lavoro, perché questo cane è potente, rustico, pieno di energia da spendere e la vuole dedicare tutta al suo riferimento umano, come se avesse un impegno doveroso da svolgere. Che dire, poi, del Cane Corso, un meraviglioso esemplare italiano tutto coccole e bontà, malgrado quell’aspetto inizialmente un po’  “burbero” che potrebbe trarre in inganno. Invece è un cane estremamente docile, pronto a ubbidire senza riserve, con una dolcezza disarmante. Sui gatti, come dicevo, sono di parte e questo mese abbiamo due protagonisti di tutto rispetto come il Thai, il vecchio Siamese per intenderci, e l’American Curl, il micio con le orecchie a virgola che ama sì stare in compagnia, ma senza essere appiccicoso come un cane...

Labrador, il cane factotum. Il Labrador Retriever, se ben educato fin da piccolo magari con delle puppy class, è l’amico migliore di tutti per la sua versatilità. Non a caso questa razza è impiegata per mille attività, come cane da fiuto per rilevare droga, esplosivi e addirittura banconote illecite nelle valigie alla dogana, ma anche per il soccorso in acqua, la ricerca tra le macerie o l’assistenza a disabili psichici o motori. È il caso, quest’ultimo, dei nostri amici dell’associazione Il mio Labrador che ci hanno contattato e che, con il loro fondatore e presidente Andrea Zenobi, stanno promuovendo un’attività meravigliosa: formare Labrador in base al deficit della persona per migliorare la sua qualità di vita. A Natale siamo tutti più buoni e noi ci auguriamo che le storie che abbiamo raccontato inducano quanti più lettori a sostenere questa nobile causa che ha bisogno di fondi.
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Generoso, dolce, intelligente, socievole con altri cani e animali, da buon pastore, il Border Collie adora incondizionatamente tutti i membri della famiglia che cercherà di tenere vicini, proprio come farebbe con il gregge. Tutti insieme appassionatamente, quindi, ma senza rinunciare alle uscitine che dovranno essere numerose e ben adrenaliniche per permettere di scaricare l’inesauribile energia di questo cane che, non a caso, eccelle in agility. Più discreto e schivo l’elegante Borzoi, il cane degli Zar, il Levriero Russo dalla taglia davvero grande – può superare gli 85 cm di altezza al garrese – ma, nonostante le sue dimensioni, capace di farsi piccolo piccolo in casa, che però potrà condividere con altri animali solo se abituato fin da piccolo, visto il suo spiccato istinto predatorio. Di certo non andrebbe molto d’accordo con il semi-selvatico Savannah, il gatto più grande del mondo; forse potrebbe andare un po’ meglio con il Cornish Rex, altro micio abbastanza poco conosciuto, ma molto coccolone e mansueto, entrambi protagonisti di questo numero di Quattro Zampe...

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Quattro Zampe - June 2022

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